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Onde d'urto radiali

Le onde d'urto (ESWT = Extracorporeal Shock Wave Therapy) sono un nuovo tipo di terapia fisica basata sull’uso di onde acustico/meccaniche ad alta energia, indirizzate con precisione sul bersaglio da trattare.

La metodica, nata inizialmente per la litotrissia (frantumazione di calcoli) è successivamente stata applicata in fisioterapia per tutta una serie di patologie per le quali è diventata ormai la terapia d'elezione.

Le onde d'urto si distinguono in Focali (caratterizzate da generazione elettroidraulica, piezoelettrica o elettromagnetica, alte energie e penetrazioni, piccola zona d'azione, indicate per patologie profonde quali la pseudoartosi, da effettuare sotto diretto controllo ecografico) e Radiali (a volte indicate anche come RSWT = Radial Shock Wave Therapy, caratterizzate da generazione balistica, medie energie e penetrazioni, ampia zona d'azione, indicate per patologie più superficiali). Io mi avvalgo di queste ultime, utilizzando la metodologia Swiss DolorClast® dell'azienda svizzera EMS, leader di mercato.

Agente fisico:

Il generatore è di tipo balistico: un sistema pneumatico alimentato ad aria compressa spinge un proiettile verso la testina di emissione, dove l’energia cinetica viene trasformata in impulsi pressori ad intensità e frequenza regolabili.

Effetto terapeutico:

  • Disgregazione di strutture patologiche quali le microcalcificazioni
  • Iperemia e neoangiogenesi capillare
  • Effetto anti-infiammatorio
  • Effetto anti-dolorifico

Modalità di applicazione:

Utilizzando l'apposito manipolo e i diversi tipi di applicatori, vengono somministrati sulla zona bersaglio un certo numero di colpi alla pressione e frequenza indicate per il tipo di patologia.

Durata della seduta:

Dalle 3 alle 6 sedute, di durata variabile (mediamente 1⁄2 ora) in funzione del numero di colpi, della frequenza e delle pause effettuate.

Indicazioni:

  • Cuffia dei rotatori (spalla):  tendinopatie inserzionali e calcifiche
  • Gomito: epicondiliti (gomito del tennista) ed epitrocleiti (gomito del golfista)
  • Ginocchio: tendinopatia rotulea, tendiniti post-traumatiche, tendinite della zampa d'oca
  • Piede: tendinopatia del tendine d'achille
  • Tendinopatie inserzionali a carico dei muscoli adduttori della coscia
  • Fascite plantare e sperone calcaneare

Controindicazioni:
  • Vicinanza di strutture sensibili: encefalo, midollo spinale, gonadi, cartilagini di accrescimento
  • Gravidanza, infezioni, neoplasie, coagulopatie, tromboflebiti
  • Terapia corticosteroidea o anticoagulante

Effetti collaterali:

Le onde d'urto radiali sono di solito ben tollerate. Fra i pochi effetti collaterali si segnalano ematomi, petecchie, esacerbazione temporanea del dolore, analgesia.

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