Cos'è
La
ginnastica posturale è composta da una serie di esercizi che
ristabiliscono l'equilibrio muscolare. È alla base della
rieducazione posturale che si occupa di come imparare nuovamente i
gesti e le posizioni che assumono quotidianamente. La postura è il
nostro personale modo di stare e di muoverci nello spazio
circostante. E’ in continua evoluzione e soggetta ad influenze:
- interne:
la nostra personalità, il nostro vissuto. Ad esempio, una persona
timida ed introversa avrà un atteggiamento in chiusura (spalle
arrotolate, capo in avanti ecc.);
- esterne:
il tipo di attività lavorativa o lo sport praticato, traumi,
lesioni ecc.
La
ginnastica posturale si pone l’obiettivo di rieducare l’apparato
muscolo-scheletrico dell’individuo non solo ad una maggiore
mobilità, ma a riprogrammare gli schemi muscolari che agiscono
contro la forza di gravità e che il nostro sistema nervoso centrale
coordina a livello involontario. Ci offre strumenti utili per
riconquistare un corpo efficiente, in grado di assumere senza dolore
diverse posizioni, e ci conduce ad una rieducazione del corpo in
sintonia con l’evoluzione della mente.
Origini e scuole
L’attuale
concetto di “postura” nasce negli anni ’50 per merito di
Françoise Mezieres, un’insegnante di anatomia che, agli inizi
della sua carriera, insegnava ginnastica medica, il cui concetto
basilare era il rinforzo muscolare per i muscoli della colonna,
considerati troppo deboli per sorreggerla adeguatamente. Dopo anni di
lavoro, non condivise più questa modalità e cercò altre strade.
Dall’osservazione dei pazienti intuì che il corpo andava
considerato nella sua interezza e studiò un metodo di ginnastica
posturale che prevedeva da una parte l’allungamento ed il
rilasciamento di quei muscoli della statica, il cui ipertono era
causa di alterazioni morfologiche e dolori, dall’altra la
tonificazione dei muscoli della dinamica. Tale metodo segnò una
rivoluzione nell’ambito delle ginnastiche mediche. Da allora sono
nate altre scuole che prendono il nome dai capiscuola.
Il metodo Feldenkrais
La
stimolazione del sistema nervoso per l’apprendimento di nuove
posture
L’uomo nasce con un sistema nervoso incompleto. Solo una
lunga esperienza nel campo gravitazionale gli consente di acquisire
le funzioni deputate alla sua sopravvivenza: camminare, mangiare,
sedersi, parlare,etc. La nostra postura e i nostri movimenti sono
anch’essi frutto di un apprendimento, cioè la risposta del Sistema
Nervoso Centrale alla forza di gravità. Le caratteristiche plastiche
del S.N.C. ci rendono liberi di correggere apprendimenti
inefficienti. Questa è secondo M.Feldenkrais l’essenza della
libertà e della dignità umana.
Il
movimento come chiave di accesso al sistema nervoso
La
principale difficoltà in una metodica posturale è proprio quella di
aggirare le ben strutturate difese dell’individuo cercando con il
suo consenso nel riprogrammare un’organizzazione
muscolo-scheletrica più efficiente. Feldenkrais ha intuito come
attraverso l’esecuzione di particolari movimenti sia possibile
attivare l’apprendimento di nuovi schemi di azione, migliorando
così la qualità di vita dell’uomo. Il movimento rivela chi e come
siamo. Vi è una stretta connessione tra emozioni e atteggiamento
posturale. Un problema fisico o psichico può costringerci ad
escludere taluni distretti muscolari dai movimenti e a lungo andare
creare un danno funzionale ortopedico o neurologico. L’attenzione
richiesta nelle lezioni permette di riportare alla nostra
consapevolezza parti del corpo bloccate, eliminando le tensioni
muscolari, imparando movimenti e posture più naturali.
Il
metodo Souchard
La
ginnastica posturale Souchard considera l’uomo nella sua globalità,
nel suo insieme psico-fisico. Non vede l’individuo come un insieme
di segmenti a sé stanti. Per tale motivo consiste in posizioni ed
esercizi specifici, miranti ad uno stretching globale di tutto il
corpo, dalla prima vertebra cervicale alla punta dei piedi. Tali
allungamenti sono accompagnati da una respirazione più consapevole e
profonda e permettono non solo di sciogliere tensioni muscolari, ma
di migliorare e correggere la nostra postura. La migliore postura si
traduce in un riequilibrio delle tensioni muscolari, in maggiore
elasticità e flessibilità, soprattutto a livello della colonna, con
benefici effetti sul nostro assetto affettivo.
Il
metodo Alexander
La
Tecnica Alexander è un metodo pratico di rieducazione psico-fisica,
che ha come effetto la riduzione delle tensioni superflue accumulate
nell’esecuzione di una qualsivoglia attività. Essa insegna come
usare il proprio corpo con il minore spreco di energia e la massima
efficienza, ed è ampiamente riconosciuta come un valido strumento di
prevenzione e lenimento dei dolori di schiena e muscolari. Con una
costante applicazione degli strumenti offerti da questo metodo,
migliora notevolmente la coordinazione corporea, al punto di favorire
l’esecuzione di movimenti sempre più complessi. Per questa ragione
la Tecnica Alexander è particolarmente apprezzata da artisti di
vario genere e sportivi delle più disparate discipline.
L’applicazione di questo metodo può essere estesa a tante altre
aree, migliorando, così, la nostra salute e riducendo lo stress al
quale siamo sottoposti quotidianamente.
Il
Metodo Courchinoux
“Corpo
e coscienza” è un metodo che mira a raggiungere l’equilibrio e
l’armonia dell’essere considerato nella sua globalità. Questo
metodo è stato ideato dal maestro Georges Courchinoux, ed agisce
simultaneamente in quattro direzioni: presa di coscienza del sé;
aggiustamento posturale; riarmonizzazione energetica; gestione delle
emozioni.
Obiettivi e finalità
La
ginnastica posturale, indipendentemente dalla metodologia
prescelta, offre un efficace strumento di prevenzione e di intervento
sulle più diverse problematiche che si evidenziano nella colonna
vertebrale e dunque sulla postura della persona. La sedentarietà, le
scorrette posture durante le ore di lavoro,la debolezza e/o la
rigidità dei gruppi muscolari, il poco tempo dedicato alla cura del
corpo, alla prevenzione e al benessere, sono fattori che alterano lo
stato di salute e la serenità dell’individuo. Dedicare del tempo
ad una disciplina che si prende cura della globalità della
persona,lavorando sulla consapevolezza del proprio corpo e della
respirazione, sulla corretta posizione da assumere e mantenere nelle
attività quotidiane, diventa una priorità e un buon metodo per
mantenere e migliorare la nostra salute.
Quando
serve la rieducazione posturale?
la
rieducazione posturale serve quando per un lungo periodo di tempo si
sono assunte delle posizioni per evitare di sentire dolore. In questo
caso la posizione si è talmente automatizzata da ritornare anche
quando il problema è stato superato.
Capita che il lavoro dei
fisioterapisti e di tutti gli operatori di riabilitazione sia
vanificato se non si interviene a modificare radicalmente queste
posizioni "antalgiche".
In
quali casi è indicata?
nei
casi di operazioni riabilitative eseguite dopo un lungo periodo. Nei
casi di protesi d'anca, ma anche una operazione al menisco se per un
lungo periodo di tempo si sono cambiati il modo di muoversi.
Le
semplici, piccole, distorsioni trascurate e mai guarite sono le
maggiori imputate di molti dolori a carico della colonna vertebrale.
Per non sentire dolore si cambia modo di camminare e la colonna
vertebrale è costretta a compensare questo nuovo assetto, ma i
muscoli usati sono diversi da quelli dell'assetto originario e si
formano degli squilibri.
Quando per anni
si è modificato il modo di muoversi, questo schema è talmente
automatico da non essere più cosciente per la persona.
Come
si procede?
Il
corpo reagisce alle immagini mentali, e si adatta di conseguenza.
Queste immagini mentali si tramutano in posture.
Quando
si ha un'immagine mentale di sé confermata da uno stato emotivo di
depressione, la postura sarà completamente diversa di quando lo
stato emotivo ci conferma pace e sicurezza.
Spesso
succede che il corpo reagisce ancora come se fosse dolorante anche se
il problema è stato risolto.
Il
procedimento è : prima bisogna raggiungere L'equilibrio muscolare ,
poi si deve cambiare l'immagine di se.
Quando
si procede ad imparare nuovamente il modo di muoversi bisogna farla
precedere dall'immagine mentale modificata. In pratica si deve
seguire il progetto mentale da imparare.
Benefici
della ginnastica posturale
Date
le premesse, i miglioramenti che deve perseguire una ginnastica di
massima efficacia sono:
- elasticità
muscolare e mobilità articolare, tramite specifiche tecniche di
allungamento muscolare (distrettuale e globale) e mobilizzazioni
articolari, così da prevenire ed eliminare contratture e retrazioni
muscolari e preservare l'integrità articolare e connettivale;
- forza
e resistenza, attraverso mirati rinforzo muscolare e training
cardio-respiratorio, così da "contrastare" in maniera più
fisiologica la forza di gravità;
- respirazione,
grazie alla rieducazione respiratoria, elemento indispensabile per
il benessere dell'apparato muscolo-scheletrico, viscerale e
psichico;
- propriocezione
e abilità motorie, per mezzo di specifiche tecniche di
riacquisizione del controllo del proprio corpo (rieducazione
neuromuscolare) e installazione di schemi motori (engrammi) sempre
più complessi;
- capacità
di concentrazione e autorilassamento, e quindi di gestione dello
stress, grazie alla modalità di esecuzione degli esercizi fisici e
respiratori, all'aspetto ludico di divertimento, autogratificazione
e relax che li accompagna nonché all'utilizzo consapevole dei
condizionamenti neuro associativi;
- postura,
equilibrio e movimento, come naturale conseguenza di tutto ciò.
Ciò
comporta, a tutte le età, un aumentato benessere psico-fisico ossia:
- miglioramento
del metabolismo generale
- miglioramento
della circolazione sanguinea
- regolarizzazione
della pressione sanguinea
- miglioramento
delle funzioni dell'apparato digerente
- miglioramento
della respirazione
- miglioramento
della resistenza generale
- ripristino
del controllo neurovegetativo e del corretto ciclo sonno/veglia
- rinforzo
del sistema immunitario
- rinforzo
delle funzioni rigeneranti e autocurative
- aumentato
rilascio di endorfine
- eliminazione
del sovrappeso corporeo e mantenimento del peso forma
- interruzione
dello stress cronico.
Indicazioni
di una tale ginnastica posturale risultano quindi la cura e la
prevenzione dei più comuni disagi muscolo-scheletrici (scoliosi,
lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, periartriti scapolo-omerali,
coxalgie, gonalgie, artrosi, osteoporosi ecc.), circolatori (stasi
venose, varici, iper/ipo-tensione arteriosa ecc.), organici
(insonnia, alterazione del neurovegetativo e indebolimento del
sistema immunitario, problematiche gastroenteriche) e psichici
(difficoltà di concentrazione e di memoria, depressione, ansia,
attacchi di panico ecc).
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