Cervicalgia in paziente con pregressa frattura del dente dell'epistrofeo

Epistrofeo
Il paziente, di anni 35, subisce un trauma da colpo di frusta. Nel giro di qualche mese comincia ad avere problemi di rigidità cervicale, difficoltà nei movimenti, soprattutto al mattino. Mi contatta e fissiamo un appuntamento.

Dall'anamnesi emerge che sei anni prima, a causa di un incidente stradale, egli aveva riportato una frattura complessa del dente dell'epistrofeo (seconda vertebra cervicale), nonché del capitello radiale.
In conseguenza gli veniva impiantato un fissatore esterno, di tipo Halo Vest (vedi figura a lato) per immobilizzare la frattura, che aveva portato per otto mesi.
Halo Vest
 
La frattura era poi guarita completamente senza particolari postumi, almeno in apparenza, fino a quel momento.

Alla palpazione dell'occipite, i tessuti mi appaiono retratti, densi e assai rigidi.
Tale densità tissutale è il frutto di un adattamento che avviene intorno alla zona traumatizzata dalla frattura pregressa, come per difesa del punto debole da parte dell'organismo.
In sostanza le cellule fasciali, connettivali e muscolari si organizzano in maniera più stretta e densa. E' proprio tale fenomeno che, con il passare del tempo, va a creare una condizione di rigidità e quindi di dolore, in questo caso scatenato dal successivo trauma da colpo di frusta.

RX collonna - lato
RX colonna - fronte
Di conseguenza, in prima seduta inizio a lavorare con tecniche di Terapia Manuale sul cranio, allentando tutta la muscolatura sotto-occipitale: rectus capitis maior e muscoli obliqui.
Il paziente si sente immediatamente meglio. Quando si alza, riesce a ruotare bene la testa, sia a destra che a sinistra.
Dopo alcune sedute, cominciamo a lavorare in postura, usando la Metodica Souchard: lui sente tirare molto tutta la muscolatura delle gambe e della colonna.
Nel giro di dieci sedute, il paziente si sente molto più sciolto e soprattutto ha perso quell'atteggiamento in cifosi che la rigidità cervicale lo obbligava ad assumere.
Dopo il ciclo di ginnastica posturale, inizierà un allenamento in piscina, privilegiando gli esercizi di dorso, allo scopo di mantenere il più a lungo possibile i risultati raggiunti.